Da colla in polvere a colla liquida: scopri il sistema “geniale” che automatizza miscelazione e dosaggio della colla nella produzione di carta tissue.

 

Polvere sei e colla diventerai, con l’impianto “geniale” che automatizza il dosaggio e la miscelazione della colla in polvere

Il sistema che trasforma la colla in polvere in collante liquido, con un unico passaggio manuale

 

Un nuovo prodotto sta prendendo piede nell’industria del tissue. È la colla in polvere. Si tratta di un collante tecnico, alternativo alla classica colla liquida, distribuito in sacchi da 30 kg o superiori che, rispetto alla soluzione tradizionale, permette di ottimizzare gli spazi e i costi.

Ottimizza gli spazi in azienda perché i sacchi di colla in polvere sono meno ingombranti dei tank da 1000 litri di collante liquido. Ottimizza i costi perché 3 kg di polvere diluiti in 100 kg di acqua – prelevata dalla rete idrica – equivalgono a 100 kg di preparato e quindi a 100 litri di colla liquida, pronta per la fase di laminazione della carta tissue.

Un materiale innovativo con un risparmio interessante, ma con una sfiga da gestire, la stessa che Movingfluid ha già risolto per le aziende che optano per la diluizione della colla liquida: la movimentazione e la lavorazione manuale di importanti volumi di materiale. Operazioni che si traducono in:

  • rischi per la sicurezza di chi deve pesare il prodotto manualmente e miscelarlo con l’acqua;
  • possibili errori di quantificazione: sviste nel calcolo del peso della polvere da immettere nel serbatoio o nella stima delle percentuali di acqua necessaria a diluire la colla, da cui possono derivare difetti nella qualità del prodotto finito.

Sfighe a cui seguono problemi di diversa natura per chi, in azienda, ha la responsabilità della produzione e della sicurezza degli operatori: sprechi e costi extra da gestire e giustificare, responsabilità e preoccupazioni in più per possibili infortuni sul lavoro.

In sostanza, grattacapi che possono essere evitati, semplicemente automatizzando le operazioni di diluizione della colla in polvere.

 

Un sistema simile esiste?
Sì, lo abbiamo progettato noi.

Vuoi sapere se si adatta anche al tuo impianto?
La risposta è: senza alcun dubbio.

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Touchmix: la soluzione “geniale” che automatizza il dosaggio e la diluizione della colla in polvere nella produzione di carta tissue

Touchmix è l’impianto che abbiamo perfezionato appositamente per gestire dosaggio, diluizione e miscelazione della colla in polvere, in automatico. Una soluzione nata da un colpo di genio dei nostri sfigasolver che avevano già progettato una macchina simile per un altro cliente storico di Movingfluid, Henkel. L’azienda chimica infatti ci aveva commissionato la progettazione di un impianto automatico per la diluizione della colla liquida: un sistema che si prestava perfettamente alla preparazione del collante in polvere.

L’impianto, rivisto per poter lavorare il nuovo materiale, funziona così:

1 – Selezione della ricetta tramite PLC

La macchina per l’incollaggio è collegata a un PLC (Programmable Logic Controller) da cui un operatore sceglie quale percentuale di colla e acqua miscelare, selezionando la ricetta tra quelle salvate nel sistema (è possibile registrare fino a 99 ricette!)

2 – Dosaggio automatico di polvere e acqua, in base alla ricetta selezionata

Grazie a una pompa specifica per il trasporto della polvere, la colla viene immessa all’interno di un serbatoio mixer, al di sotto del quale sono presenti delle celle di carico che pesano il materiale con una precisione quasi assoluta. La capacità del tank mixer colla/acqua può variare in base alla richiesta produttiva del cliente.

Scelta la ricetta, l’impianto immette in automatico la colla in polvere, fino a che non viene raggiunto il peso previsto. A quel punto, una valvola chiude l’erogazione della pompa e apre l’acqua prelevata dalla rete idrica. Quando il peso del liquido immesso nel serbatoio arriva al peso programmato in ricetta, la valvola si chiude e inizia la fase successiva.

3 – Miscelazione automatica

Touchmix miscela automaticamente il preparato per ottenere la colla liquida da trasferire alla macchina per la produzione, esattamente nella viscosità prevista dalla ricetta e sempre nelle stesse proporzioni per tutto il ciclo produttivo.

4 – Automatizzazione del riempimento

Nel frattempo, un sistema di controllo del livello minimo/massimo riempie il serbatoio per assicurare continuamente la colla alla macchina di laminazione, 24 ore su 24.

Con questo sistema, il trasferimento, il dosaggio e la miscelazione della colla in polvere sono completamente automatizzati e l’intervento umano è riservato ai compiti più complessi e meno faticosi: selezione della ricetta dal PLC, controllo del processo e della qualità.

 

E nella tua azienda?
Se queste lavorazioni sono svolte manualmente, è probabile che ti ritroverai nella descrizione che segue.

 

Sulla diluizione manuale della colla in polvere e le sue “sfighe”

Forse, proprio in questo momento, nel reparto produzione della tua azienda qualcuno sta trasportando con un muletto, fino alla macchina per la laminazione, un certo numero di sacchi da 30 kg di colla in polvere. A seguire una persona li peserà, a uno a uno, per calcolare il quantitativo di collante necessario da miscelare con l’acqua, poi, uno per volta, aprirà i sacchi e verserà manualmente il contenuto all’interno del serbatoio.

Raggiunta la quantità più vicina al peso stimato, aprirà un rubinetto e verserà l’acqua. Non lo chiuderà finché, a occhio, non penserà che ve ne sia abbastanza. Poi inizierà a miscelare il preparato a mano e si interromperà solo quando la viscosità raggiunta non sembrerà sufficiente a incollare i veli di carta.

A quel punto, qualcuno trasporterà la colla così ottenuta alla macchina di produzione.

Ipotizziamo poi che, una volta avviata la laminazione, l’operatore che controlla la qualità del processo si accorga che i veli di carta tissue non aderiscono bene. Conseguenze: fermo macchina, riformulazione della miscela (ovviamente a occhio!), riavvio della produzione. 

Se traduciamo questa situazione da un altro punto di vista, quello delle sfighe che devi risolvere tu, in quanto direttore della produzione o della sicurezza, ci accorgiamo che l’aumento della probabilità che vi sia un infortunio sul lavoro è un’evenienza più che concreta e che i costi diretti e indiretti dovuti all’errore umano diventano imprevedibili e incontrollabili.

Ti ritrovi in questa descrizione?
Sono i problemi che stai cercando di risolvere proprio ora?
La soluzione che abbiamo progettato azzera tutte queste sfighe.

Ti aiuta a rendere più sicuro il lavoro di chi si trova in produzione, ti permette di ottimizzare gli spazi produttivi e di stoccaggio, e i tempi, perché gli operatori devono semplicemente selezionare la ricetta dal PLC e sarà la macchina a eseguire tutte le lavorazioni, H24.

 

 Un miraggio?
No, una realtà a portata di mano.
Per averla, non ti serve un genio, solo un “sistema geniale”.


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