In questo articolo:

 

Stop al potting tradizionale! Via libera all’impianto di resinatura per schede elettroniche compatto e automatizzato. Zero errori umani. Massima efficienza

 

Sfida al potting tradizionale. GIOTTO: l’impianto di resinatura per schede elettroniche compatto, automatizzato e modulare

Stop alla colatura manuale delle resine bi-componenti. Via libera all’impianto automatizzato al 100%

La miniaturizzazione delle schede elettroniche – utilizzate nei componenti per il mondo consumer e in diversi settori, fra cui medicale, automazione industriale, domotica, robotica, automotive – non conosce fine. Più piccole sono le dimensioni, maggiore è l’esigenza di proteggere i componenti da umidità, urti, vibrazioni, calore.
La soluzione: annegare la scheda all’interno di una resina bi-componente o a UV, attraverso il potting, l’invasatura elettronica. Cosa accade però quando questa operazione è gestita manualmente, ovvero senza ricorrere a un impianto di resinatura completamente automatizzato?

Aumenta sensibilmente il margine di errore. Spesso, infatti, l’operatore preme troppo sul grilletto e la resina bi-componente tracima o non viene erogata nelle quantità necessarie.

Un’eventualità che può verificarsi sia nelle aziende che gestiscono il dosaggio completamente a mano – l’operatore prende l’involucro che contiene la scheda elettronica, lo riempie a occhio con una pistola, lo riposiziona e passa al successivo –, sia in quelle che hanno già un sistema di dosaggio automatico delle resine bi-componenti, ma che richiede l’intervento umano: l’operatore regge una pistola dosatrice collegata all’impianto automatico, preme il grilletto e riempie l’involucro.

In entrambi i casi c’è un problema: la manipolazione.
E la manipolazione porta con sé una serie di sfighe difficili da controllare: errori umani, rallentamenti, difetti nella qualità, che a loro volta si traducono in costi extra e in KPI negativi di cui rispondere in azienda.

Ti riconosci in questo quadro?
Se è così, forse, negli ultimi tempi hai ricevuto diverse segnalazioni: la fase di invasatura elettronica non è più efficiente come in passato, oppure non è efficiente come vorresti. Stai cercando soluzioni ed è probabile che ancora tu non le abbia trovate… è corretto?

La buona notizia è che puoi smettere di cercare: tutte queste sfighe sono acqua passata, perché i progettisti industriali di Movingfluid hanno messo a punto un impianto che metterà la parola fine a tutti i tuoi problemi con la resinatura.

Si chiama GIOTTO, la macchina compatta che riduce gli spazi e aumenta la produttività, progettata dai nostri sfigasolver per gestire in automatico anche la fase di dispensazione e colatura della resina bi-componente, senza alcun intervento manuale.

 

Quando la “sfiga” produttiva da risolvere è una pistola dal grilletto facile,
la soluzione è gestire il processo in automatico.
Non serve un impianto extra-large.
Spesso ne basta uno piccolo e modulare: GIOTTO.
Vuoi sapere come funziona e se è adatto alla tua azienda?

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GIOTTO è un “ragionamento” fuori dai classici schemi: la resinatura delle schede elettroniche è interamente automatizzata. Zero manipolazioni, massima precisione e velocità

Progettato per automatizzare la verniciatura industriale dei dischi freno, GIOTTO può essere utilizzato anche per la verniciatura e l’asciugatura a infrarossi e per la colatura di resine bi-componenti di diversa natura: dalle resine a bassa viscosità fino a quelle ad alto solido.

È un sistema versatile e flessibile, che si adatta alle tue esigenze produttive.
Nulla di preconfigurato. GIOTTO è un impianto dalla massima personalizzazione. Ecco perché in Movingfluid non lo chiamiamo prodotto, ma “ragionamento”:

Movingfluid Srl su LinkedIn: #sfigasolver #giotto #verniciatura #uv #impiantodiverniciatura…

Tutta la potenza di fuoco del 4.0 in moduli 2×2

GIOTTO è sviluppato in moduli di 2 metri per 2 che si adattano alla tua produzione e allo spazio disponibile in azienda. Ogni modulo può ospitare robot programmati per eseguire le diverse lavorazioni del tuo processo produttivo: verniciatura, colatura, cottura, asciugatura, appassimento.

Nessun grilletto da premere, nessun errore umano  

Il componente da manipolare entra in GIOTTO ed esce trasformato. La lavorazione è ad altissima velocità ed estremamente precisa. Gli operatori dovranno semplicemente controllare il processo e verificare che i pezzi in ingresso e in uscita rispettino gli standard previsti.
Nessuna manipolazione, nessun grilletto da premere al momento giusto, massimo controllo sul dosaggio e sui tempi di pot life

Sistema di dosaggio delle resine bi-componenti completamente automatizzato

GIOTTO comprende un sistema di misurazione che dosa automaticamente la quantità di prodotto necessaria per annegare la scheda elettronica nel suo involucro e si adatta anche al tipo di materiale viscoso da colare.

A ogni resina, i suoi componenti

In base al tipo di resina utilizzata, possiamo incorporare in GIOTTO pompe, ugelli erogatori e componenti specifici. Epossidiche, siliconiche, poliuretaniche e acriliche: GIOTTO automatizza dosaggio, colatura e asciugatura di tutti i tipi di resine bi-componente e anche le UV.

C’era una volta il potting manuale…
benvenuta automazione!
Vuoi portare il tuo impianto di resinatura a un livello superiore?

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Polimerizzazione in sicurezza: l’impianto per l’essiccazione delle resine a UV che non richiede alcun intervento umano

Le aziende che lavorano con le resine a UV hanno una sfiga importante da gestire: garantire la massima sicurezza per gli operatori durante il processo di essiccazione.

Infatti, anche se non si tratta di materiali tossici – perché, a differenza delle resine bi-componenti, non contengono reagenti – il processo che porta alla loro catalisi deve essere eseguito con estrema cautela, poiché la fase di polimerizzazione delle resine con lampade a UV porta con sé numerosi rischi per le persone.

Un pensiero costante per chi deve accertarsi che gli operatori lavorino in sicurezza. Un pensiero in meno se si sceglie un impianto completamente automatizzato, nato anche per eseguire questa lavorazione.

I primi impianti GIOTTO, infatti, sono stati progettati per gestire in automatico e in sicurezza la cottura a UV. La risposta dei progettisti industriali di Movingfluid a questa sfida è stata una macchina compatta, oscurata e sigillata, per eseguire la colatura e la polimerizzazione delle resine con lampade a UV senza alcun intervento umano. 

Se nei processi tradizionali, gli operatori devono manipolare le resine polimerizzate –   prendere i componenti, portarli al tunnel per la cottura a UV e riprenderli una volta essiccati – in GIOTTO il prodotto entra nella macchina, viene dosato, viene polimerizzato ed esce.

Nessun contatto manuale. Zero rischi per la sicurezza di chi lavora in produzione.

La sicurezza degli operatori è una preoccupazione costante?
Passa a un sistema ermetico e automatizzato.
Passa a GIOTTO.

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