In questo articolo:
I costi nascosti della diluizione manuale e i vantaggi della diluizione automatica
Se qualcuno ti chiedesse come migliorare il ciclo produttivo della tua azienda, probabilmente risponderesti che bisogna concentrarsi sulla velocità di produzione, per aumentare i quantitativi di carta tissue in un certo arco di tempo. Vero: l’efficienza delle macchine incide direttamente sulla capacità produttiva.
Però c’è anche un’altra questione che riguarda uno step ancora precedente, spesso trascurato eppure essenziale: la gestione della colla, ovvero la sua preparazione. Un passaggio che, se mal gestito, non solo interferisce sulla qualità dei prodotti finali (con relativi fermi tecnici), ma attiva costi importanti e spesso invisibili.
SuperSix, il sistema di diluizione della colla (liquida e in polvere) per il Tissue Converting rende questo processo completamente automatico e permette di riempire il serbatoio di colla a bordo macchina senza l’intervento manuale.
Un’operazione che si traduce in maggiore efficienza e, soprattutto, in soldi risparmiati.
La preparazione della colla: una fonte di spesa che forse non avevi mai considerato per davvero
Il risparmio (e dunque, per contro, il guadagno), si sa, è uno dei motori più potenti per cambiare le cose, anche all’interno di realtà e processi consolidati.
Ormai da anni il settore del Tissue Converting è passato dall’acquisto di colla già diluita a quella concentrata, proprio per abbattere i costi del trasporto dell’acqua. Una mossa furba, che però ha reso necessario una lavorazione in più all’interno della linea di produzione: la miscelazione della colla da parte di un operatore.
Ecco, la frase che hai appena letto contiene un errore: “l’elefante nella stanza” che molti ancora ignorano. Quell’operatore, è davvero indispensabile? Oppure anche qui, come nel caso delle spese di trasporto, si nasconde una potenziale ottimizzazione? Inutile girarci attorno, è così: la diluizione automatica della colla con sistemi ad hoc come SuperSix consente di risparmiare denaro e tempo.
Quanto denaro e quanto tempo? Lo abbiamo misurato attraverso una simulazione realistica.
Qual è il risparmio economico garantito da SuperSix nel Tissue Converting? Parola ai numeri
Sappiamo infatti che quando le cose funzionano o, meglio, sembrano funzionare non c’è motivo di cambiarle. Ecco perché abbiamo deciso di misurare in termini economici l’inefficienza operativa causata dalla miscelazione manuale.
Per farlo, abbiamo costruito una matrice dove abbiamo inserito alcuni dati standard di settore per calcolare il risparmio in soldoni derivato dal SuperSix.
Questo il quadro di partenza:
- prezzo di acquisto della colla, in Europa (1/kg): 1,50 euro;
- costo orario dell’operatore: 25 euro all’ora;
- giornate lavorative per anno: 250;
- turni di lavoro al giorno: 3;
- rapporto di concentrazione della miscela: 1/3;
- consumo di colla+acqua all’ora (velocità della linea): 30 litri per ora di consumo;
- tempo impiegato per la miscelazione manuale (compresa la movimentazione del fusto di colla) espresso in h/shift: 0,5 ore per turno.
Abbiamo quindi messo questi dati in rapporto con il tasso di errore umano stimato dal NIST (National Institute of Standards and Technology). L’Istituto ha rilevato infatti che gli errori umani possono portare a scarti di produzione e rilavorazioni con costi compresi tra il 5% e il 30% delle spese totali di produzione.
Per semplificare le operazioni, abbiamo dunque considerato una media del 10%.
Da questa situazione deriva che la diluizione manuale comporta per l’azienda una perdita pari a 1 kg per ora. A questo si aggiungono anche i costi legati all’operatore che si occupa della miscelazione – la famosa mezz’ora di cui sopra, moltiplicata per turni, giornate lavorative e remunerazione oraria – per un totale risparmiato di più di 18.000 euro in un anno grazie alla diluizione automatica!
Questo scenario parte da dati ipotetici e piuttosto conservativi, ma può essere replicato per ogni azienda e ciclo produttivo, in modo da comprendere subito a quanto ammonta il saving complessivo assicurato dall’introduzione del sistema automatizzato SuperSix.
Il caso di un colosso spagnolo
Persino un grande gruppo spagnolo con quattro linee converting (che non possiamo nominare esplicitamente per ragioni di riservatezza) si è resa conto dei benefici reali portati dall’introduzione del sistema Movingfluid.
Nel 2017 ha installato il SuperSix e tutte le criticità del metodo manuale sono venute a galla, insieme ai vantaggi della sua sostituzione.
Negli anni infatti l’azienda si era portata dietro un difetto di preparazione: gli incaricati alla miscelazione tendevano a correggere a occhio le ricette, aggiungendo più colla del necessario per evitare di incorrere in problemi di conformità o di tenuta del prodotto finito.
Un errore in buona fede, certo, di cui però i responsabili erano del tutto inconsapevoli (la classica sfiga che non sempre sai di avere!) e che poteva essere evitato.
Al momento del passaggio dalla diluizione manuale a quella automatica erano quindi convinti che il rapporto giusto fosse di 1/2: per 15kg di colla ne impiegavano 30 di acqua.
Una formula replicata chirurgicamente dall’impianto che, molto più costante e preciso dell’umano, ha portato all’evidenza di un eccesso. È così che l’azienda si è resa conto che poteva ridurre il quantitativo di colla senza compromettere le lavorazioni successive o il prodotto.
Dopo diverse prove, in un anno è riuscita ad abbassare del 40% il consumo di colla e, di conseguenza, i costi relativi.
Diluizione manuale: un’operazione a zero valore aggiunto
Cosa ci dice tutto questo? Che la miscelazione manuale è un’operazione a zero valore aggiunto. Anzi che causa persino perdite evitabili sul piano economico e operativo.
Proviamo a ricostruire l’iter di lavoro classico di un operatore che si occupa della preparazione della miscela. Nella maggior parte dei casi, per farlo deve: prelevare il serbatoio della linea, portarlo nei pressi della cisterna IBC contenente la colla concentrata, eseguire la diluizione con strumenti piuttosto approssimativi (ad esempio, agitatori elettrici generici), riportare il serbatoio nell’area di laminazione per l’adduzione della colla.
Risultato: perdita di tempo (almeno mezz’ora per turno, lo dicevamo prima); maggiore esposizione ai rischi che ogni singola operazione – e il relativo spostamento da un’area all’altra dello stabilimento – comportano; sprechi; imprecisione e disomogeneità della colla diluita perché soggetta a miscelazione potenzialmente discontinua, in quantità eccessive o ridotte, con possibili ricadute sulla qualità del prodotto finito.
E quindi, ancora una volta, sulle tue tasche.
Gli altri vantaggi della diluizione automatica
Ergo, investire su un sistema di diluizione automatica conviene da tutti i punti di vista, non solo quello economico. Ok, investire, ma quanto? – ti chiederai.
Per la nostra esperienza (e considerando tutte le variabili del caso), SuperSix si ripaga in media tra i 6 e i 19 mesi.
E i vantaggi, sono molteplici:
- grado di viscosità della colla sempre perfetto, grazie a rapporti di diluizione precisi e costanti;
- miscelazione continua, senza interruzioni, fino al residuo solido necessario;
- fusti di colla sempre pronti in poco tempo, utili anche come backup in caso di necessità estemporanee, e secondo quantitativi variabili (più grandi o più piccoli rispetto a quelli standard);
- sprechi ridotti al minimo;
- un’organizzazione più funzionale e con meno tempi morti.
La laminazione è un processo delicato e un singolo errore rischia di mandare a monte interi cicli produttivi, dunque perché affidarsi a un sistema che fa acqua da tutte le parti come la miscelazione manuale?
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